Progetto Esecutivo Strutture metalliche: Cons. Ing. Arequipa - Cesma Ingenieros
Appaltatore principale: Consorcio La Joya II
Progetto Costruttivo Arco e Impalcato metallico: Cimolai S.p.A.
Progetto di Montaggio Arco e Varo Impalcato: Cimolai S.p.A.
Progetto portali di pronazione e attrezzature di varo: Cimolai S.p.A.
Fornitura e montaggio carpenteria: Cimolai S.p.A.
Controllore del progetto di montaggio: JNR CONSULTORES S.A., Peru'
Nel sud del Peru' la Cimolai S.p.A. ha realizzato il nuovo ponte ad arco a via superiore in carpenteria metallica in prossimita' della citta' di Arequipa. L'arco, in tubo di diametro 2250mm, copre una luce da imposta a imposta di 175m, mentre con undici campate di 35m e 28m il viadotto superiore a sezione trapezia mista acciaio-cls, copre una luce di complessivi 371m.
Mediante il software Straus7 e' stato eseguito il modello FEM globale a stage con elementi beam che ha permesso di verificare tutte le fasi di montaggio degli archi rampanti in verticale, della spettacolare pronazione degli stessi e del varo sempre per stage dell'impalcato metallico.
Con la tecnica degli stages, nativa in Straus7 e qui utilizzata con solutore non lineare, e' stato possibile prevedere con precisione e poi riscontrare dal cantiere le deformate progressive con pieno controllo delle evolute delle sollecitazioni e delle tensioni.
Il progetto dei numerosi dettagli e' stato condotto con modelli FEM locali realizzati mediante elementi plate, caricati con sollecitazioni estratte del modello globale grazie al tool "sub modeling".
Testo, foto e immagine del modello di calcolo per gentile concessione di Cimolai S.p.A.
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Nel sud del Peru' la Cimolai S.p.A. ha realizzato il nuovo ponte ad arco a via superiore in carpenteria metallica in prossimita' della citta' di Arequipa. L'arco, in tubo di diametro 2250mm, copre una luce da imposta a imposta di 175m, mentre con undici campate di 35m e 28m il viadotto superiore a sezione trapezia mista acciaio-cls, copre una luce di complessivi 371m. Mediante il software Straus7 e' stato eseguito il modello FEM globale a stage con elementi beam che ha permesso di verificare tutte le fasi di montaggio degli archi rampanti in verticale, della spettacolare pronazione degli stessi e del varo sempre per stage dell'impalcato metallico. Con la tecnica degli stages, nativa in Straus7 e qui utilizzata con solutore non lineare, e' stato possibile prevedere con precisione e poi riscontrare dal cantiere le deformate progressive con pieno controllo delle evolute delle sollecitazioni e delle tensioni. Il progetto dei numerosi dettagli e' stato condotto con modelli FEM locali realizzati mediante elementi plate, caricati con sollecitazioni estratte del modello globale grazie al tool "sub modeling". |
Testo, foto e immagine del modello di calcolo per gentile concessione di Cimolai S.p.A.
