Analisi strutturale per il consolidamento del pilastro maggiore
della Chiesa Madre di Cerignola (FG)

Studio T.M. Massarelli

Committente - Diocesi di Cerignola - Parrocchia di San Francesco d'Assisi

Redattori Arch. Tommaso Maria Massarelli - Ing. Francesco D'Alessandro

Il pilastro prima del risanamento



Modello in Straus7 - nodi 13.793 - brick 9.675



Il pilastro dopo il risanamento






Torre campanaria della Cattedrale di Ruvo di Puglia (BA)

AICE Consulting - Ghezzano (PI)


  1. Breve descrizione
  2. La torre campanaria, la cui costruzione originaria risale al XI secolo, sorge isolata in prossimità dell’angolo Sud – Est del transetto della Cattedrale, e presenta una tipica pianta quadrata di circa 6 metri di lato ed altezza approssimata di 35 metri fuori terra (il piano di posa delle fondazioni è posto a circa 6 metri sotto il piano di campagna). Realizzata con una muratura costituita da conci ben squadrati di tipico calcare bianco e malta di calce con muri di spessore pari a circa 125 cm, presenta tre ordini di aperture ai livelli più alti; alle quote inferiori (sotto le celle campanarie) sono presenti luci di modeste dimensioni per l’illuminazione delle scale.

    Il modello agli elementi finiti è stato elaborato nell’ambito delle indagini diagnostiche eseguite sul manufatto per conto della Soprintendenza B.A.A.A.S. Puglia. Il modello contiene 76458 nodi e 64501 elementi brick.

  3. Figure

Fig. 1 – Fotografia della torre campanaria.

Fig. 2 – Particolari della mesh (esterno e interno).

Fig. 3 – Analisi modale: primo, terzo e quinto modo di vibrare.




Chiesa di Sant'Antonio da Padova in Nardo' (LE)




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